Il merito di questa ricetta è interamente di mio zio Sandro, l'estro creativo in persona... in tutto ciò che fa...cucina compresa!!!
Riporto la ricetta così come mi è pervenuta, in quanto non è solo un piatto originale e gustoso, ma anche un capolavoro di ironia!
<< GATEAU DI CABILLAUD
Della serie : "come riciclare il merluzzo"
“Cabillaud” è il nome francesce, e già a sentirlo nominare viene l’acquolina in bocca.
In Italia si chiama solamente MERLUZZO, tant'è che, poverino, non gode di un grande successo tra i commensali. E infatti, se solo avessi proposto a mio figlio Domenico anche oggi l’ennesimo pesce col pomodoro (comprato “all’ingrosso” grazie ad una imperdibile offerta in un centro commerciale di Catanzaro) credo che me lo avrebbe tirato dietro. E così ho inventato questa squisita ricetta :
ingredienti :
- 1 kg di patate
- 1 confezione di filetti di merluzzo da 500 gr
- 1 uovo
- 2 scatolette da 80 gr di tonno sott'olio
- pangrattato
- mandorle tritate
- prezzemolo
- olio
- sale
- pepe nero
- vino bianco
Lavare le patate e metterle a bollire intere in abbondante acqua salata.
Toglierle dal fuoco e pelarle.
Metterne da parte una metà per l’impasto da frullare;le altre tagliarle a fette dello spessore di circa 1 cm e disporle su una teglia che avremo foderato di carta forno.
In una scodella, insieme alle rimanenti patate , versare il tonno, l’uovo, il prezzemolo ed il merluzzo che avremo precedentemente bollito in acqua e sale; impastare il tutto aiutandosi con un frullino elettrico (ad esempio quello ad immersione).
Salare quanto basta e spruzzare con il vino bianco.
Preparato l’impasto, disporlo sulle patate a fette, quindi spolverare con pangrattato, pepe nero, mandorle tritate e qualche ciuffo di prezzemolo.
Condire con un filo d’olio e mettere nel forno preriscaldato a 180° ed a un piano basso, in modo da far ben rosolare le patate.
A fine cottura passare alla modalità "grill" per far rosolare il gateau in superficie.
E….buon appetito. >>